McConaughey cerca l’oro in ‘Gold, la grande truffa’

GOLD-La-Grande-Truffa-1-999x416Il Premio Oscar Matthew McConaughey interpreta Kenny Wells, un uomo cresciuto nel settore minerario, quel tipo di uomo, come suo padre, che non ha paura di andare in montagna e cercare la fortuna nella terra. Anche se ampiamente riadattata, la storia del film è autentica e riguarda lo scandalo di una società canadese, la Bre-X Minerals, che scoprì un giacimento aurifero in Indonesia innescando una gigantesca manovra speculativa di Borsa. Sfacciatamente ricco, senza freni e ancor più avido di denaro, Wells proverà a prendere di petto Wall Street imparando presto sulla sua pelle che non è tutto oro quello che luccica…
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“Era il mio sogno. Lo avevo sognato. Se vendi i tuoi sogni, cosa ti rimane?”. Tutto, in Gold – La grande truffa di Stephen Gaghan, ruota attorno ai sogni. O meglio, attorno ad un sogno in particolare: quello americano, ovviamente. La storia è quella (vera) di Kenny Wells, una di quelle persone che pur di raggiungere i propri obiettivi, pur di veder realizzati i propri sogni venderebbero tutti i propri averi, sacrificherebbero qualsiasi cosa. Ed è esattamente quello che fa: una notte del 1988 Kenny Wells sogna la posizione esatta di una gigantesca miniera d’oro e, senza pensarci due volte, vende tutto (anche quello che non ha) e parte alla volta dell’Indonesia. Kenny Wells vola fino in Indonesia, sfida la malaria e affonda il piccone nel fango di una terra inospitale, per scovare quell’oro che gli fa brillare gli occhi. Al suo fianco c’è il grande Michael Acosta, il geologo delle meraviglie, l’uomo che ha portato alla luce uno dei più grandi giacimenti di rame della storia. La chiave sta già nel titolo, una pirotecnica impresa si trasforma in un inganno da milioni di dollari. Trovano l’oro, diventano miliardari, ma dovranno presto guardarsi dalle insidie del mercato finanziario, dalla concorrenza e da possibili tradimenti.
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Il rimando inevitabile è a The Wolf of Wall Street, dionisiaca ascesa e caduta del broker Jordan Belfort firmata da Martin Scorsese. Gold – La Grande Truffa, a differenza delle tagline fuorvianti realizzate durante la campagna promozionale che ha preceduto l’uscita in sala del film, non parla di “nuovi lupi” corsi ad azzannare Wall Street. Tutto il film è retto dall’enorme talento di McConaughey, che si conferma essere uno degli attori migliori della sua generazione. Se in “Dallas Buyers Club” (grazie al quale ha vinto il premio Oscar come Migliore Attore Protagonista) perse notevolmente peso, deturpando il suo bell’aspetto, in “Gold” si spinge decisamente oltre: denti storti e gialli, calvizie e peso aumentato di oltre venti chili.

fonti: cineblog.it – cineforum.it – cinematografo.it – ecodelcinema.com