Dramma pirandelliano de La scelta: un amore segnato da un trauma

lasceltaUna coppia che si ama e che cerca da tempo di mettere al mondo un figlio, vede distrutta la propria intesa in seguito a un trauma: la donna subisce una violenza sessuale e, qualche tempo dopo, scopre di essere incinta. Ma solo un grande amore può superare la dolorosa prova che devono affrontare. Una prova che impone una scelta. Da una parte, un uomo offeso nella sua morale, che cerca una soluzione al dilemma; dall’altra, una donna che sente la necessità di diventare madre. Nel mezzo un paio di quesiti che aleggiano sulle teste di entrambi: è davvero tanto importante il legame biologico con il proprio figlio? E soprattutto, a cosa si è disposti a rinunciare per amore?
la-scelta-ambra-angioliniPer chi avesse letto il dramma pirandelliano ”L’innesto” (1917), la storia narrata ne La scelta gli risulterà piuttosto familiare. Difatti, protagonisti del dramma sono Laura (Angiolini) e Giorgio (Bova), una coppia, felicemente sposata da sette anni, che vive a Bisceglie. Lui gestisce un bar, lei è maestra di canto al conservatorio della cittadina pugliese. Nonostante sia desiderio di entrambi avere un figlio e in sette anni di matrimonio abbiano tentato più volte, invano, di concepirlo, i due vivono serenamente, innamorati fedeli e passionali. In un caldo pomeriggio, mentre le campane risuonano incessantemente, la moglie subisce uno stupro, da cui rimane incinta. scelta_placidoQuesto tragico evento sconvolgerà il loro rapporto poiché da un lato Laura è decisa a tenere il figlio come simbolo del loro amore, dall’altro, però, Giorgio non vuole vedere negli occhi del bambino gli occhi di un altro.
La pellicola si basa su un avvenimento tanto tragico quanto attuale, analizzato mediante gli occhi di entrambi i coniugi. Placido è piuttosto imparziale nel dar voce alle profonde motivazioni che spingono Laura a voler tenere il bambino e Giorgio a chiederle di abortire. In La scelta, le passioni sono molteplici proprio come le numerose ombre proiettate sul tranquillo setting di una Bisceglie limpida e luminosa. Tra queste, le rappresentazioni di una maternità negata, di uno stupro e in ultimo l’oscillazione profonda sull’essenza del sentimento amoroso, sia esso da intendersi come radicato nei geni biologici, oppure come atto di costruzione e possibilità slegato da ogni forma di determinismo scritto nella specie.