Riabilitazione di una donna folgorata da un egocentrico Mon Roi

monroiTony, quarantenne e madre di un bambino, si infortuna gravemente un ginocchio sciando. Durante il lungo periodo necessario per la riabilitazione ha il tempo per ripensare al proprio rapporto con Georgio e a come dall’amore siano arrivati ai contrasti più accesi. La travagliata storia d’amore inizia con Tony (Emanuelle Bercot) che incontra in un locale un tizio dal volto conosciuto. È lei che decide di fare il primo passo, abbordando Georgio (Vincent Cassel) con una “tecnica” che lui stesso era solito adottare; il bello è che funziona pure. Quella serata si conclude nelle mattinate, dopo una lunga chiacchierata ed una colazione col fratello (Louis Garrel) di Tony e la cognata. I due bruciano le tappe e nel giro di poco tempo sono già innamoratissimi; tanto che lui le chiede addirittura di avere un figlio.
monroi2casselMa quello che sembrava il rapporto perfetto rivela presto la propria natura: estasiata dalle doti del suo uomo, inebriata dalle sue attenzioni, ingannata dalle sue bugie, Tony ha sottovalutato tutti i segnali, ignorando di aver fatto ogni scelta e aver preso ogni decisione negli ultimi mesi sotto l’influenza di una volontà dispotica. Questo fondamento non solo mina il futuro dell’unione, ma compromette la felicità e l’autostima di una donna brillante che si trova vivere gli anni più fruttiferi della sua vita all’ombra del “suo re”. La bravissima Emmanuelle Bercot, nei panni di Tony, subisce in modo simbolico l’altalenante vita sentimentale con la rottura di un legamento alla gamba destra. mon-roi_bercotIl lento e doloroso percorso di guarigione non fa che rappresentare l’uscita dalla dipendenza dal ‘suo re’, sempre perdonato nonostante la condotta poco ortodossa all’interno della coppia.
Storia d’amore matura mostrata allo spettatore attraverso spezzoni in flashback, Mon roi segue il percorso di guarigione di Tony, infortunatasi al ginocchio in un incidente sugli sci. E questo è il pretesto per accomunare l’iter di guarigione fisica con quello personale, privato e inconscio. Tony è una donna che ha ottenuto tanto dalla propria vita, ha superato il divorzio dall’ex marito che l’accusava “di essere troppo larga” anatomicamente facendole così violenza psicologica. Nonostante la precedente rottura, Tony si lascia trasportare in una seconda relazione burrascosa con Georgio. L’avvocata subisce passivamente le richieste del suo uomo, non si oppone, vive in uno stato catatonico e si modella in base alle scelte di quello che sarà il suo secondo marito. Tony è una donna specchio e non lo capisce o, forse, rifiuta di accettarlo.