Un’inchiesta da Oscar: la squadra Spotlight contro la Chiesa

120128-mdIl caso Spotlight porta sul grande schermo i primi sei mesi dell’inchiesta del Boston Globe che nel 2002 ha rivelato l’insabbiamento pluridecennale di una serie di abusi sessuali compiuti all’interno dell’arcidiocesi di Boston. Lo scandalo rivelato dalla squadra investigativa Spotlight del Globe ha finito per assumere un’eco mondiale. Quattordici anni dopo, la chiesa cattolica continua a dover rispondere del perché ha nascosto comportamenti così gravi su scala così ampia e dell’adeguatezza delle sue riforme. Quando il neodirettore Marty Baron arriva da Miami per dirigere il Globe nell’estate del 2001, per prima cosa incarica il team Spotlight di indagare sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di aver abusato sessualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di trent’anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un’istituzione com la Chiesa cattolica a Boston, il caporedattore del team Spotlight, Walter “Robby” Robinson, i cronisti Sacha Pfeiffer e Michael Rezendes e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll cominciano a indagare sul caso.

Il-caso-SpotlightPer anni, le voci di quanto accaduto sono state ignorate dalla società, dai media, dalla polizia e dal sistema giuridico. Nel silenzio della vergogna, molte vittime si sono suicidate ma qualcosa sta definitivamente per cambiare. Il caso Spotlight è un film altamente avvincente che crescendo nella narrazione colpisce lo spettatore come un potente thriller il cui finale sembra non arrivare mai, tanto cresce a dismisura la vastità dello scandalo su cui indaga il team dei giornalisti del The Boston Globe, il team appunto chiamato nell’ambiente Spotlight. Un film come Spotlight non è solo cinematograficamente efficace anche perché sorretto da un cast di attori tutti aderenti al ruolo (con in prima fila un Michael Keaton che sembra aver trovato una nuova giovinezza interpretativa) ma anche perché finisce con l’affermare un dato di fatto incontrovertibile.

il-caso-spotlight-hdimgLa Chiesa Cattolica, grazie ad alcuni suoi esponenti collocati ai livelli più alti della gerarchia, ha creduto di ‘salvare la fede dei molti’ nascondendo la perversione di pochi. Ha invece ottenuto l’effetto contrario finendo con il far accomunare nel sospetto di un’opinione pubblica, spesso pronta alla semplificazione, un clero che nella sua stragrande maggioranza ha tutt’altra linea di condotta. La forza con cui Papa Francesco ha condannato, anche con la detenzione entro le mura vaticane, i colpevoli di questo tipo di reati è prova di un’acquisita nuova consapevolezza in materia.