L’ossessione che lacera Ray e una verità scioccante

SITE_020315_276.CR2Il film inizia subito, in presente attuale, con un particolare dello sguardo di Ray che scorre, ossessionato, su una serie di foto segnaletiche al computer. Quando capta qualcosa nel volto di un individuo, tale Beckwith, flashback frammentati di una feroce violenza si alternano nella sua mente. Violenza feroce si, ma molto fredda. Dopo 13 anni l’omicidio è ancora insoluto e Ray è costretto a confrontarsi con il suo passato e, in particolare, con l’agente con cui aveva condotto le indagini, Claire, con la quale è rimasta in sospeso una storia d’amore. Più Ray si avvicina alla soluzione del caso più la verità è scioccante.
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Si tratta di un remake, di produzione statunitense, del film argentino Il segreto dei suoi occhi diretto nel 2009 da Juan José Campanella, qui in veste di produttore esecutivo. Entrambi i film si basato sul romanzo Il segreto dei suoi occhi (La pregunta de sus ojos) di Eduardo A. Sacheri. Il regista statunitense Billy Ray ha scritto e diretto il remake di Il segreto dei suoi occhi, il dramma argentino di Juan José Campanella che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 2010, e l’ha adattato alle sensibilità neogiustizialiste dell’America contemporanea, imbevendolo di quella paura del nemico invisibile e quella sete di rivalsa (se non di vendetta) che agita le coscienze di molti dopo il crollo delle Torri Gemelle. Ci sono modifiche importanti all’interno della sceneggiatura, personaggi nuovi e dinamiche interpersonali diverse, ma il colpo di scena principale è mantenuto, così come si ritrovano due scene clou del film argentino (l’inseguimento allo stadio e l’incontro in ascensore).
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La frustrazione parallela che l’uomo Ray prova sul piano personale e su quello professionale lo stanno lentamente logorando, finché finalmente Ray trova una traccia del killer scomparso, e coinvolge Jess e Claire nella sua missione. Ma niente è come sembra, e il rischio di accanirsi contro il nemico sbagliato – sia esso uno sbandato o un attivista islamico – è grande. Stranamente Jess, che in precedenza avrebbe voluto a tutti i costi arrestare il ragazzo non dimostra lo stesso entusiasmo alla notizia. Alla fine Ray scoprirà una verità impensabile. La vicinanza così intima con la “vittima”, infondo sia Jess che Morales sono le vere vittime dei carnefici delle rispettive figlia e moglie, rende Ray particolarmente instabile e mosso fin dall’inizio da una rabbia inevitabile che lo fa agire non per un senso di giustizia, che è il vero tema de Il segreto dei suoi occhi, ma per un senso di lealtà e vendetta per la sua collega.